Studio e sperimentazione sono i primi ingredienti di un’arte, quella della pizza, che può definirsi viva solo se messa in pratica con serietà, impegno e il giusto grado di disciplina. Quando il talento bussa alla porta, mettersi ad impastare non è più sufficiente: occorre che l’intuito sia messo a lievitare con la buona pratica: solo così nascono capolavori.
Claudio Stara, classe 1985, è il giovane titolare della Pizzeria Nerone di Bacu Abis (Carbonia-Iglesias) e ha già alle spalle un curriculum di vittorie ampiamente meritate: il primo premio al Master Pizzachef di Ristorazione Italiana, è l’ultima in ordine di tempo. Dalla formazione scuola alberghiera, al ruolo di istruttore SNIP (Scuola Nazionale Italiana Pizzaioli), il trentenne vanta una serie di partecipazioni di successo a campionati nazionali e internazionali, segno di una passione che fa del confronto una delle maggiori fonti di ispirazione e di perfezionamento.
Una creatività esuberante ma gentile quella del giovane pizzachef, che associa all’attenzione per la qualità e la varietà degli ingredienti (biologici, a km0, oltre a mix ipocalorici e ipoglicemici) ad impasti aromatizzati al basilico, agli agrumi, al caffè (lapizza dessert è una delle curiosità più stuzzicanti del suo repertorio) e farciture creative, ma di sostanza, come la Perla del Sulcis, la pizza con asparagi freschi, seppie ripiene di purea di patate e alloro, o la Pizzadas, un’architettura formato pizza di agrumi, pecorino e miele.
Ricerca, versatilità, freschezza e la quantità di estro e ironia giusti per trasformare la pizza, dalla preparazione all’assaggio, in un viaggio tra storia e cultura. Non è un caso che insieme al suo staff, questo giovane ma già affermato professionista, vanti su Tripadvisor un carnet di recensioni eccellenti e abbia collezionato più di 3mila voti all’ultima edizione di Master Pizzachef.
D’altra parte la passione è un fuoco che brucia, o meglio è un forno a legna che sprigiona talento e inventiva senza sosta.
