Consumo di carne: in Italia diminuisce del 20%

Consumo di carne: in Italia diminuisce del 20%

Il consumo di carne continua a diminuire dopo l’allarme dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) pubblicato nell’ottobre scorso, in cui dichiara che la carne rossa è cancerogena per l’uomo.

Il consumatore, si sa, tende sempre un po’ a generalizzare, tant’è che il crollo delle vendite non ha riguardato solamente ilconsumo di carne rossa ma di tutta la carne in generale. Infatti, stando ad un sondaggio condotto da Eurispes per Coldiretti, nel nostro Paese la percentuale di vegetariani e vegani sta aumentando notevolmente.

Ad aver eliminato la carne dalla tavola è più dell’8% degli italiani; dati relativamente in crescita, se confrontati con quelli del 2014, quando ancora gli italiani che non mangiavano carne erano il 5,9%!

Qualcosa sta cambiando nelle abitudini alimentari degli italiani e nonostante siano passati diversi mesi, l’allarmismo continua ad aumentare. Quello che sta avvenendo è una sorta di Rivoluzione nelle tavole italiane: se fino poco tempo fa, la carne era simbolo di benessere, ora è un alimento quasi da evitare.

Al primo posto nella lista della spesa troviamo frutta e verdura. La carne è scesa al secondo posto, perdendo per la prima volta, il primato.

Ma il calo dei consumi di carne non ha effetti solo sulla nostra alimentazione. A risentirne è anche la parte economica del nostro Paese: “Negli ultimi cinque anni – dichiara Coldiretti – sono rimasti appena 80mila allevamenti di bovini da carne, 5mila di maiali e 4500 di polli da carne. Dall’estero importiamo il 40% della carne bovina e il 35% di quella di maiale. “Questo mette a rischio – prosegue il rapporto Coldiretti – 180mila posti di lavoro in tutta la filiera delle carni che genera in Italia un valore economico pari a 30 miliardi di euro”.

Nonostante la situazione, gli esperti suggeriscono l’assunzione di questo importante alimento all’interno di una dieta sana ed equilibrata, consigliando di consumarne all’incirca 4 porzioni al mese, come Dieta Mediterranea vuole, smentendo il fatto di escluderla completamente dalle nostre tavole.

A beneficio della nostra salute e non solo…

Ridurre il consumo di carne infatti -con riguardo particolare per carni rosse e per carni di produzione industriale contenenti conservanti e additivi dannosi- significa anche diminuire notevolmente l’impatto ambientale ed energetico che ne deriva dalla sua produzione.

Insomma… nessun eccesso. Nessun divieto. Ma con moderazione, anche il piacere gastronomico della carne sarà assicurato!

2017-09-06T11:21:17+02:0017 Maggio 2016|

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