Intervista al Professor Giuliano Dallolio

Intervista al Professor Giuliano Dallolio

In questo articolo blog condividiamo l’intervista al Professor Giuliano Dallolio, che da diversi anni lavora al nostro fianco per innovare le funzionalità degli armadi climatici. Grazie a questa preziosa collaborazione siamo riusciti a rendere le nostre attrezzature professionali sempre più prestanti e ideali per chi desidera dedicarsi alla trasformazione dei prodotti alimentari.

MI PRESENTO

Mi chiamo Giuliano Dallolio. Sono docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Da dieci anni insegno Tecnologie dei prodotti alimentari di origine animale presso il primo anno di Laurea Magistrale. Prima di questa esperienza universitaria sono stato dirigente Responsabile Ricerca e Sviluppo nel Gruppo Levoni di Mantova e il Gruppo Veronesi (Aia, Montorsi, Negroni) di Verona.

RICERCA UNIVERSITARIA

Sono diversi anni che collaboriamo con INOXBIM. L’Università necessità di una ricerca specifica e continua nell’ambito della tecnologia dei prodotti alimentari di origine animale. Per le tesi sperimentali avevo bisogno di un’azienda che fosse in grado di produrre un hardware e un software flessibile sia nell’ambito della microbiologia sia nell’ambito tecnologico. Cercando in Italia, ho trovato in INOXBIM ed in particolare nella persona di Fabio Ionni, un partner che ci ha permesso di effettuare una sperimentazione a 360° nell’ambito di carni, pasta fresca, pasta ripiena, verdure disidratate ed altri prodotti.

INNOVAZIONE MADE IN ITALY

Vi sono stati numerosi accorgimenti tecnologici che hanno permesso lo sviluppo e l’evoluzione dell’armadio climatico INOXBIM. C’è stata una grande sinergia soprattutto grazie alla collaborazione di Fabio e Massimo, titolari di INOXBIM. Ci hanno permesso di fare prove, sperimentazioni e mettere a punto una macchina estremamente flessibile per tutte le tecnologie alimentari e performante da tutti i punti di vista: controllo del punto di rugiada, ventole assiali, gas propano, riscaldamento. Tutti questi accorgimenti sono frutto di un continuo riscontro con Fabio e Massimo, che ringrazio.

STAGIONARE UN SALAME

Stagionare un salame è un’attività complessa. E’ importante partire da materie prime nobili di alta qualità, sane, che abbiano pochi microorganismi contaminanti. Dopo di ché la fase essenziale è quella dell’asciugatura e stagionatura. Un tempo gli anziani dicevano che i salami si stagionavano bene se vi era un’ottima cantina. Oggi con i cambiamenti climatici e le variazioni ambientali (molto caldo, molto freddo, poca umidità) diventa essenziale creare delle cantine naturali attraverso questi piccoli impianti che permettono di deumidificare un prodotto in maniera scientifica. INOXBIM mi ha seguito nello sviluppo di questi stagionatori che permettono di regolare temperatura ed umidità relativa.

 

2024-02-02T15:06:24+01:002 Febbraio 2024|

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