Da mesi ci stiamo domandando quali cambiamenti apporterà l’introduzione dell’intelligenza artificiale all’interno di una cucina professionale e quale impatto avranno tali tecnologie nella routine lavorativa di una brigata. Siamo consapevoli che una cucina del futuro affronterà varie sfide che già da oggi possono determinare il successo di domani, in particolare:
- reperimento materie prime di qualità;
- collaborazione con personale qualificato;
- sostenibilità economica dei processi produttivi;
- adeguamento del menù al mercato di riferimento;
Per poter restare competitivi in un settore in continua evoluzione sarà importante investire sull’innovazione tecnologica e sul benessere lavorativo dei propri collaboratori. INOXBIM da oltre 30 anni si impegna ad offrire ai propri clienti attrezzature e soluzioni in linea con le nuove esigenze dei tanti professionisti HO.RE.CA che si affidano alla nostra esperienza. E in questo periodo storico di grandi cambiamenti, sentiamo di condividere le seguenti domande:
- Che ruoli assumeranno le intelligenze artificiali all’interno di una cucina?
- Quali attività diventeranno competenza esclusiva delle attrezzature?
- Come cambieranno i ritmi di lavoro di una brigata?
Se entriamo più nel dettaglio, possiamo anche chiederci:
- Chi scriverà il menù?
- Chi si occuperà della scelta delle materie prime?
- Chi controllerà il rispetto delle normative vigenti?
- Chi detterà i tempi durante un turno di lavoro?
Pur non avendo oggi le risposte a queste domande, siamo consapevoli delle sfide che ci attendono e grazie al confronto con vari esperti, stiamo lavorando per individuare soluzioni più convenienti ed efficaci. Nel frattempo ci piace immaginare le nostre attrezzature capaci di:
- far risparmiare tempo e fatica nelle preparazioni;
- contenere i costi di produzione e gli sprechi;
- migliorare gli orari e la qualità del lavoro;
Se per certi versi la tecnologia 4.0 ha già dimostrato di poterci aiutare in questa direzione, l’opportunità di rapportarci con macchine intelligenti può stimolare la creatività degli chef, dedicare più tempo alla sperimentazione, al rapporto con i clienti e a tutto ciò che ci appassiona del nostro lavoro.
Un “menù intelligente” può:
- adattarsi alle scadenze e alle disponibilità di prodotti stagionali;
- seguire le prenotazioni e le preferenze dei clienti;
- consigliare nuove soluzioni alla brigata (e non solo);
- programmare gli ordini ai fornitori;
E un’attrezzatura in grado di raccogliere e gestire tutte queste informazioni può diventare un assistente indispensabile nelle cucine, riorganizzando i tempi e i processi di lavoro dei vari professionisti.
E’ voi cosa siete pronti ad affidare all’intelligenza artificiale?