Alcuni difetti li abbiamo, ma su moda, opere d’arte, borghi antichi e patrimonio enogastronomico non possiamo invidiare nesssuno.
Ciascuna regione italiana si caratterizza per una specialità, un piatto della tradizione, un vitigno. Il Belpaese, per diversità e varietà è in grado di sorprendere ciascuno di noi e di regalare al turista delizie nostrane e genuine con sempre alle spalle una storia che si racconta attraverso i prodotti locali.
Il turismo enogastronomico sta assumendo un ruolo importante nell’economia nazionale e dei territori, la ricerca di sapori e di tradizioni autentiche infatti, sta conquistando un numero sempre più crescente di appassionati.
Da una recente ricerca emerge che “Il turismo enogastronomico vale cinque miliardi e si conferma, anno dopo anno, il vero motore della vacanza Made in Italy che è l’unica nel mondo a poter offrire ben 176 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4396 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini DOC.”
Alle Sagre di paese dedicate a un prodotto tipico del territorio -la Sagra della Patata di Montescudo, quella dell’Anguilla a Comacchio, la Festa della Castagna a Caprese Michelangelo, la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato a Sant’Agata Feltria per citarne solo alcune della nostra regione- con bancarelle e stand da cui partono odori che solleticano nasi e palati e piatti che strizzano l’occhio al visitatore, si sono affiancati negli ultimi anni appuntamenti a tema, eventi dedicati che tengono conto anche del cambiamenti delle abitudini alimentari (cucina vegana e vegetariana), street food e show cooking con esperti Chef di fama nazionale e internazionale.
Si tratta sempre di manifestazioni che registrano un grande numero di partecipanti.
Rimanendo sempre nella nostra regione, a dimostrazione che questo tipo di turismo rappresenta una nicchia ampia e una fetta grande del mercato turistico di casa nostra, si è appena conclusa a Rimini la seconda edizione di “Good Italy Workshop”, appuntamento internazionale B2B dedicato al Turismo Enogastronomico – promosso da APT Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con Assessorato Regionale all’Agricoltura, Unioncamere regionale, Comune di Rimini, Comune di Verucchio, Comune di Forlimpopoli, Chef to Chef Emilia Romagna, Casa Artusi, Consorzio Promozione e Tutela Piadina Romagnola, Unioni e Club di Prodotto dell’Emilia Romagna.
Presenti 60 tour operator specializzati in food & wine tourism da Usa, Canada, Australia, Cina, Giappone, Messico, Argentina e da tutta Europa, che hanno incontrato un centinaio di operatori dell’offerta nel workshop al Teatro Galli di Rimini venerdì 7 ottobre .
I buyer hanno preso parte, tra sabato 8 e domenica 9 ottobre, a quattro educational tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche dell’Emilia Romagna, da Parma a Brisighella.
